)��>���b�z��+�$�E,2��hВ��y���˘N�OY�7$���Ǐ�M=3��1$����1+��[�e�f�� La fase 2 va preceduta da un’attenta analisi dei bisogni formativi e di apprendimento della classe, descritti in termini sia quantitativi (es. parti analitiche: descrizione del contesto, analisi dello studente con disabilità, analisi degli altri studenti con Bisogni educativi Speciali, gestione della classe inclusiva, co-teaching parti progettuali: la proposta didattica inclusiva. Questo strumento esplicita la programmazione didattica personalizzata che tiene conto delle specificità segnalate nella diagnosi di … UDA Pluridisciplinare – Classe 3B – a.s. 2018/2019 UDA Pluridisciplinare – Classe 3C – a.s. 2018/2019 UDA Pluridisciplinare – Classe 3D – a.s. 2018/2019 BES; DSA. <> .N#¡n��m6��ƹ?�(l��rALZ��P��R�pqP�Ӑ���e��.o��y�������ơ@�ڡ!�0�~�pw@���P���DI}Y���)��������>���i��C,kv���g���tV�G�1` Ͱ�~� .��0��?1����:_����� �n6G���'�ew'};ٶD�� \l�S=�ݚ�����j��!�2������ k+�A?X 0Y��)�鄟6[����b���9�ػn��)3����2{ۊ�wۊ ��A�mA����O����7(4.cw�,H�>$�ȶ:)N��v^����.�q�&_���P�>!���O��G��{K�f�Ś[�Jp��da/�"�R D� ����!�ƕil���z��fyCs�� Si può lavorare sui bisogni formativi dei singoli alunni, impostando lavori di recupero, di potenziamento ... con una frequenza scolastica non sempre costante e con bisogni educativi speciali, argomento:*La!tettonica!delle!placche!! GRIGLIA DI VALUTAZIONE RELIGIONE CLASSI II.....202 GRIGLIA DI VALUTAZIONE RELIGIONE CLASSI III.....203 CRITERI PER LA VALUTAZIONE Rendere trasparente, il più possibile oggettiva e omogenea la valutazione è uno degli obiettivi che persegue La Direttiva individua anche la possibilità di una progettazione più centrata sulla classe, con l’individuazione di uno specifico piano per tutti gli alunni della classe con BES, focalizzando l’attenzione sulle strategie inclusive. a) P.D.P. %PDF-1.5 Si può andare dall'alunno disabile all'alunno eccellente, infatti anche l'alunno eccellente può avere dei bisogni educativi speciali. Cerca le schede. 27/12/2012 francese (gli alunni con BES e con DSA potranno leggere la descrizione scritta a casa nel quaderno. 4 0 obj Attività e interventi a favore di alunni BES 5 con continuità, o per relazionale BES DISABILITA’ DVA BES DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI BES SVANTAGGIO SONO GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI LEGGE 104/1992 D.S.A. %���� �R�`�s XN�g֣pR`&�~���������2_����v�~a��ǖS�sf9u}x˜ٛ���\��ek�����8���[�/~>Xj���V�� LEGGE 170/2010 D.M. Esempi di uda scuola secondaria di secondo grado italiano. Creazione di altre tessere per il memory e gioco in piccolo gruppo. Presentazione dei casi particolari (BES e allievi con particolari difficoltà) con breve riepilogo delle specificità. francese (gli alunni con BES e con DSA potranno leggere la descrizione scritta a casa nel quaderno. <> In caso di mancata individuazione sarà compito dell’intero consiglio di classe. endobj FRIC828001 0775379008 0775379008 FRIC828001@istruzione.it P.E.C. Contenuto di conoscenza I personaggi del teatro di figura: i burattini Tratto da "BES IN CLASSE - Modelli didattici e organizzativi" di Antonia Carlini, Tecnodid Gruppo di ricerca Carlini alunni con disabilità (con sostegno didattico) alunni con altri BES La fase 2 va preceduta da un’attenta analisi dei bisogni formativi e di apprendimento della classe, descritti in termini sia quantitativi (es. FRIC828001@pec.istruzione.it ��-n�J`-$t{��=��2؎6�x8�[������4�N������R]U-N �d&�B�����)� <>/ProcSet[/PDF/Text/ImageB/ImageC/ImageI] >>/Annots[ 13 0 R 19 0 R] /MediaBox[ 0 0 595.32 841.92] /Contents 4 0 R/Group<>/Tabs/S>> 80012790608 - C.M. Schede con le unità di apprendimento svolte per la classe prima media, seconda media e terza media. Esempi di uda scuola secondaria di secondo grado italiano. stream Vai al contenuto. Progettazione e compilazione di un'Unità di Apprendimento inclusiva << /Length 5 0 R /Filter /FlateDecode >> individua al suo interno uno o più docenti referenti per la compilazione dei PDP. argomento:*La!tettonica!delle!placche!! uda classe prima; uda classe seconda; uda classe terza; uda classe quarta; uda classe quinta; uda – scuola sec i grado. quanti: alunni/e; Bes e con handicap; stranieri, ripetenti ecc.) INSEGNARE GEOGRAFIA CON LE NUOVE TECNOLOGIE (per tutti i gradi di scuola) Fai un clic sull’immagine _____ MAPPE E LE LEZIONI AUDIO (MP3) DI GEOGRAFIA (4^ Classe) Fai un clic sull’immagine _____ GEOGRAFIA IN CLASSE CON … Google Mappe %PDF-1.3 Strategia compensativa per le difficoltà di lettura: La fase 2 va preceduta da un’attenta analisi dei bisogni formativi e di apprendimento della classe, descritti in termini sia quantitativi (es. Il Piano Didattico Personalizzato (PDP) è uno strumento che nasce per gli studenti con DSA/BES, citato all’interno della legge 170/2010 e delle linee guida seguenti. O.m. quanti: alunni/e; Bes e con handicap; stranieri, ripetenti ecc.) Definisce le modalità di organizzazione, le funzioni e la composizione del personale dei Centri Territoriali di Supporto (CTS). 2 0 obj che qualitativi (stili di apprendimenti, motivazioni all’apprendimento ecc. ) �'�7L(� ��1?��� �e��q��b. In ogni gruppo classe è presente una scala di bisogni diversificati, di situazioni che richiedono interventi personalizzati ed individualizzati. Cerca le schede. 2. • Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad Finalità del documento Con la direttiva dello scorso 27 dicembre 2012 relativa ai Bisogni educativi speciali (BES) il MIUR ha accolto gli orientamenti da tempo presenti in alcuni Paesi dell’Unione europea che completano il … parti analitiche: descrizione del contesto, analisi dello studente con disabilità, analisi degli altri studenti con Bisogni educativi Speciali, gestione della classe inclusiva, co-teaching parti progettuali: la proposta didattica inclusiva. Strategia compensativa per le difficoltà di lettura: n. 350/2018; Possibilità di utilizzare il … �ߒu|J�,H �,�y������n�7�{����t���r�=,V��� ��4�4���Z�I�r�p�1Q!�)��%���\S9>������nhvNSh���DE`S��� Nelle classi sono presenti ormai molti alunni con BES: - DSA - diversamente abili - ADHD - DSL - altre tipologie Ciò comporta una MODIFICA della modalità ORGANIZZATIVA nella gestione della classe e l’uso di una DIDATTICA FLESSIBILE al livello di: •STRATEGIE •METODOLOGIE •STRUMENTI •MEDIATORI •TEMPI … per alunni privi di certificazione, ma con altri bisogni educativi speciali: Il Consiglio di classe procede quindi all’analisi delle situazioni che richiedono una programmazione individualizzata. UDA con indicazioni per i BES Argomento: IL SISTEMA NERVOSO ... ripasso a tutta la classe, priva di valutazione numerica ma con informazione di ritorno sulla prestazione ... didattica nei confronti delle persone con BES. UDA con indicazioni per i BES Argomento: IL SISTEMA NERVOSO ... ripasso a tutta la classe, priva di valutazione numerica ma con informazione di ritorno sulla prestazione ... didattica nei confronti delle persone con BES. In ogni gruppo classe è presente una scala di bisogni diversificati, di situazioni che richiedono interventi personalizzati ed individualizzati. Il momento dell’esposizione orale sarà anche un momento di verifica orale. La discriminante tradizionale - alunni con disabilità / alunni senza disabilità - non rispecchia pienamente la complessa realtà delle nostre classi. quanti: alunni/e; Bes e con handicap; stranieri, ripetenti ecc.) Per gli alunni dichiarati con BES per motivi socio-economici dovrà essere redatto un documento riservato in cui il Consiglio di Classe spiega la situazione del candidato e le particolari attenzioni adottate in corso d'anno. � )���F3A�Oԣ���3��8���+��[��~�����|CX�8Ctu_Mc�&�Ƣ.O���0�̗�I�@�7���R��A"JW��׎����} 6��0N�,��h��m Sfruttare la risorsa informatica per utilizzare le abilità degli alunni con BES 3. 4 0 obj uda alunni 3-4 anni; uda alunni 5 anni; uda primaria. carico di alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES). Unità&di&Apprendimento:! 2. Creazione di altre tessere per il memory e gioco in piccolo gruppo. burattini con percorsi di attività laboratoriali a carattere creativo-espressivo e l’utilizzo di materiali di recupero. La classe è stata divisa in 6 gruppi di quattro alunni. x�\ێGr}��(j�=�3���_֫�jwe[�d����� ���O����@��-2n�U-(�ZvM5��P7�ؗ�\W�Xc��2���X�s���ӟ~m��������{���g��親��+�~*�,���uӎ�����\G��jn�փ��rw�໗�k����ʻ�cٖw�|w,���3=:ձ����/�wώ#9i �1�#�t�[�$��ͱ|��mH�X `�ݵ��X!>�`�6�����#��A�dZL)@��)hS��Z�jl����Hj�;؈HH�+�����|7�PP�2|D��ďI� ;�� U�!�#Ņ���8�ޱ�@���&���>�f���o���g��������vA��" ���y|��;��Smq^�S]�K;���&����W�'.����' Il C.d.C. Unità&di&Apprendimento:! studenti con bisogni educativi speciali, anche attraverso la redazione di un Piano Didattico Personalizzato, individuale o anche riferito a tutti i bambini della classe con BES, ma articolato, che serva da strumento di lavoro in itinere per gli insegnanti ed abbia la funzione di documentare alle famiglie le strategie di intervento R�XW�w���/��adW;H�0*@y����5GH�A�� ��3'����X�b��~* ʰ�b����(l�]~�UW��V�hƾZ��/{���������#�i#��%`���QH)�Br��7g�B�GY��dzQ8+��Ȳ�m��gL�� uda infanzia. Didattica facile BES BES: un CD di materiali operativi per lavorare con gli alunni Ideazione ed elaborazione materiali a cura di Isabella MARINO, Antonella PULVIRENTI, Paola VERRANDO. 3 0 obj Little Hope Crack, Timvision Gratis Per Sempre, Replica Tale E Quale 2020 Rai Premium, Matrimonio In Inglese Wedding, Indumento Del Papa Testa, Hotel Riccione 1 Notte, Funghi Di Quercia Sono Commestibili, " />
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uda classe con bes

In questo breve video, Anna La Prova propone un esempio pratico di attività cooperativa per includere un alunno con DSA e 2 con BES. Progettazione e compilazione di un'Unità di Apprendimento inclusiva IIS “Sarrocchi” Siena Pagina 16 Modalità di affrontare il testo scritto: ð Utilizzo di programmi di videoscrittura con correttore ortografico ð Utilizzo di procedure guidate per la pianificazione (definizione del compito di scrittura, ideazione, scaletta/traccia) ð Utilizzo autonomo di procedure per la pianificazione (definizione del compito di scrittura, ideazione, scaletta/traccia) endobj ANALISI DELLA CLASSE (situazione: numero alunni, BES, DSA, diversamente abili, stranieri, stili di ... con il punto di vista di altri. Sfruttare la risorsa informatica per utilizzare le abilità degli alunni con BES 3. �tQ��s%�(�w@�. Ricerca per: Schede didattiche sui miei libri con attività ed esercizi. Ad ogni gruppo è stato consegnato un sacchetto colorato contenente versi di due generi poetici diametralmente opposti: filastrocche e haiku. Le prime sono testi più o meno lunghi, con una struttura ritmica ben definita, contengono rime, carico di alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES). Didattica facile BES BES: un CD di materiali operativi per lavorare con gli alunni Ideazione ed elaborazione materiali a cura di Isabella MARINO, Antonella PULVIRENTI, Paola VERRANDO. che qualitativi (stili di apprendimenti, motivazioni all’apprendimento ecc. <> Vai al contenuto. 3) Gioco. WebQuest e alunni con BES 1. Le UDA fanno parte della didattica laboratoriale con ... quanto è possibile dedicarsi ai singoli studenti senza dover gestire il resto della classe. Definisce le modalità di organizzazione, le funzioni e la composizione del personale dei Centri Territoriali di Supporto (CTS). IIS “Sarrocchi” Siena Pagina 16 che vanno messi in riferimento all’argomento dell’UdA. per alunni con DSA o con altri BES certificati: b) P.D.P. endobj Classe prima: - realizzazione di disegni rappresentanti la stagione autunnale - creazione di un cartellone con la tematica oggetto della UDA Competenze chiave/competenze culturali Evidenze osservabili Comunicazione nella madrelingua Esprime ed interpreta pensieri, sentimenti, fatti e opinioni, in forma orale in ambito ecologico. 4) Compiti a casa (per tutta la classe): ripasso del lessico e di il y a… . Favorire la loro integrazione nel lavoro di gruppo: … Indicizzazione materiali e realizzazione CD a cura di Antonella PULVIRENTI. Modalità di affrontare il testo scritto: ð Utilizzo di programmi di videoscrittura con correttore ortografico ð Utilizzo di procedure guidate per la pianificazione (definizione del compito di scrittura, ideazione, scaletta/traccia) ð Utilizzo autonomo di procedure per la pianificazione (definizione del compito di scrittura, ideazione, scaletta/traccia) La discriminante tradizionale - alunni con disabilità / alunni senza disabilità - non rispecchia pienamente la complessa realtà delle nostre classi. Indicizzazione materiali e realizzazione CD a cura di Antonella PULVIRENTI. che qualitativi (stili di apprendimenti, motivazioni all’apprendimento ecc. ) Come rispondere alle esigenze di una classe diversificata; Dislessia Conoscerla e Viverla – Giacomo Cutrera; Lo studio della lingua straniera secondo le linee guida della legge 170; Tecnologie digitali e DSA; Vademecum DSA; Esami di Stato. Si può andare dall'alunno disabile all'alunno eccellente, infatti anche l'alunno eccellente può avere dei bisogni educativi speciali. I Bisogni educativi speciali: concetti chiave e orientamenti per l’azione 5 1. This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. classe seconda disciplina/e coinvolta/e italiano, arte, tecnologia, matematica, scienze, educazione motoria, cittadinanza e costituzione insegnante/i curricolari e di sostegno tempi di realizzazione (periodo, numero ore) 4 settimane analisi della classe (situazione: numero alunni, bes… Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. 27/12/2012 DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI SVANTAGGIO LINGUISTICO-CULTURALE-SOCIO-ECONOMICO D.M. %��������� stream 1 0 obj Il momento dell’esposizione orale sarà anche un momento di verifica orale. Per gli alunni dichiarati con BES per motivi socio-economici dovrà essere redatto un documento riservato in cui il Consiglio di Classe spiega la situazione del candidato e le particolari attenzioni adottate in corso d'anno. che vanno messi in riferimento all’argomento dell’UdA. Favorire la loro integrazione nel lavoro di gruppo: … 3) Gioco. Schede con le unità di apprendimento svolte per la classe prima media, seconda media e terza media. Ricerca per: Schede didattiche sui miei libri con attività ed esercizi. 4) Compiti a casa (per tutta la classe): ripasso del lessico e di il y a… . UdA Scuola Secondaria di 1° grado Classe II - Arte UdA Scuola Secondaria di 1° grado Classe II - Musica UdA Scuola Secondaria di 1° grado Classe II - Educazione fisica UdA Scuola Secondaria di 1° grado Classe III - Italiano ... eventualmente a disposizione degli aventi diritto con i … Via Torrione dei Nobili, 2 - 03022 Boville Ernica (FR) - C.F. Definire un ruolo specifico per alunni con problemi: trovare il proprio spazio cognitivo e sociale nel gruppo 2. uda – classe prima; uda – classe seconda; uda – classe terza; curricolo verticale alunni con disabilità (con sostegno didattico) alunni con altri BES WebQuest e alunni con BES 1. Definire un ruolo specifico per alunni con problemi: trovare il proprio spazio cognitivo e sociale nel gruppo 2. l��$���f�w#URL!fq��=I��`Me$�@H�牝��� �E?�?�t܊����P-laAN�%�{6��bM�&&1�҆�o�BO~.5��X� �Hk�LI9�>����9vC�4���jZ�=S���AT�E�R�e%� x��]ݒ�6��w�߁{'MY� �c�z�m�S=��v��lU2�P$��-G��[�ڼ���Q���s ���æD@�5������_�?�,���B�BFݯ�?���D��Ͼ�qzT�%Dk����g}�"��DD�Oϟ�(Q��"�ř��,�����ϒ�3��oϟ�4����h���Ϧ��� V� ey��r6����� ��1=��q�R�/�1���֟��h;�>)��>���b�z��+�$�E,2��hВ��y���˘N�OY�7$���Ǐ�M=3��1$����1+��[�e�f�� La fase 2 va preceduta da un’attenta analisi dei bisogni formativi e di apprendimento della classe, descritti in termini sia quantitativi (es. parti analitiche: descrizione del contesto, analisi dello studente con disabilità, analisi degli altri studenti con Bisogni educativi Speciali, gestione della classe inclusiva, co-teaching parti progettuali: la proposta didattica inclusiva. Questo strumento esplicita la programmazione didattica personalizzata che tiene conto delle specificità segnalate nella diagnosi di … UDA Pluridisciplinare – Classe 3B – a.s. 2018/2019 UDA Pluridisciplinare – Classe 3C – a.s. 2018/2019 UDA Pluridisciplinare – Classe 3D – a.s. 2018/2019 BES; DSA. <> .N#¡n��m6��ƹ?�(l��rALZ��P��R�pqP�Ӑ���e��.o��y�������ơ@�ڡ!�0�~�pw@���P���DI}Y���)��������>���i��C,kv���g���tV�G�1` Ͱ�~� .��0��?1����:_����� �n6G���'�ew'};ٶD�� \l�S=�ݚ�����j��!�2������ k+�A?X 0Y��)�鄟6[����b���9�ػn��)3����2{ۊ�wۊ ��A�mA����O����7(4.cw�,H�>$�ȶ:)N��v^����.�q�&_���P�>!���O��G��{K�f�Ś[�Jp��da/�"�R D� ����!�ƕil���z��fyCs�� Si può lavorare sui bisogni formativi dei singoli alunni, impostando lavori di recupero, di potenziamento ... con una frequenza scolastica non sempre costante e con bisogni educativi speciali, argomento:*La!tettonica!delle!placche!! GRIGLIA DI VALUTAZIONE RELIGIONE CLASSI II.....202 GRIGLIA DI VALUTAZIONE RELIGIONE CLASSI III.....203 CRITERI PER LA VALUTAZIONE Rendere trasparente, il più possibile oggettiva e omogenea la valutazione è uno degli obiettivi che persegue La Direttiva individua anche la possibilità di una progettazione più centrata sulla classe, con l’individuazione di uno specifico piano per tutti gli alunni della classe con BES, focalizzando l’attenzione sulle strategie inclusive. a) P.D.P. %PDF-1.5 Si può andare dall'alunno disabile all'alunno eccellente, infatti anche l'alunno eccellente può avere dei bisogni educativi speciali. Cerca le schede. 27/12/2012 francese (gli alunni con BES e con DSA potranno leggere la descrizione scritta a casa nel quaderno. 4 0 obj Attività e interventi a favore di alunni BES 5 con continuità, o per relazionale BES DISABILITA’ DVA BES DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI BES SVANTAGGIO SONO GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI LEGGE 104/1992 D.S.A. %���� �R�`�s XN�g֣pR`&�~���������2_����v�~a��ǖS�sf9u}x˜ٛ���\��ek�����8���[�/~>Xj���V�� LEGGE 170/2010 D.M. Esempi di uda scuola secondaria di secondo grado italiano. Creazione di altre tessere per il memory e gioco in piccolo gruppo. Presentazione dei casi particolari (BES e allievi con particolari difficoltà) con breve riepilogo delle specificità. francese (gli alunni con BES e con DSA potranno leggere la descrizione scritta a casa nel quaderno. <> In caso di mancata individuazione sarà compito dell’intero consiglio di classe. endobj FRIC828001 0775379008 0775379008 FRIC828001@istruzione.it P.E.C. Contenuto di conoscenza I personaggi del teatro di figura: i burattini Tratto da "BES IN CLASSE - Modelli didattici e organizzativi" di Antonia Carlini, Tecnodid Gruppo di ricerca Carlini alunni con disabilità (con sostegno didattico) alunni con altri BES La fase 2 va preceduta da un’attenta analisi dei bisogni formativi e di apprendimento della classe, descritti in termini sia quantitativi (es. FRIC828001@pec.istruzione.it ��-n�J`-$t{��=��2؎6�x8�[������4�N������R]U-N �d&�B�����)� <>/ProcSet[/PDF/Text/ImageB/ImageC/ImageI] >>/Annots[ 13 0 R 19 0 R] /MediaBox[ 0 0 595.32 841.92] /Contents 4 0 R/Group<>/Tabs/S>> 80012790608 - C.M. Schede con le unità di apprendimento svolte per la classe prima media, seconda media e terza media. Esempi di uda scuola secondaria di secondo grado italiano. stream Vai al contenuto. Progettazione e compilazione di un'Unità di Apprendimento inclusiva << /Length 5 0 R /Filter /FlateDecode >> individua al suo interno uno o più docenti referenti per la compilazione dei PDP. argomento:*La!tettonica!delle!placche!! uda classe prima; uda classe seconda; uda classe terza; uda classe quarta; uda classe quinta; uda – scuola sec i grado. quanti: alunni/e; Bes e con handicap; stranieri, ripetenti ecc.) INSEGNARE GEOGRAFIA CON LE NUOVE TECNOLOGIE (per tutti i gradi di scuola) Fai un clic sull’immagine _____ MAPPE E LE LEZIONI AUDIO (MP3) DI GEOGRAFIA (4^ Classe) Fai un clic sull’immagine _____ GEOGRAFIA IN CLASSE CON … Google Mappe %PDF-1.3 Strategia compensativa per le difficoltà di lettura: La fase 2 va preceduta da un’attenta analisi dei bisogni formativi e di apprendimento della classe, descritti in termini sia quantitativi (es. Il Piano Didattico Personalizzato (PDP) è uno strumento che nasce per gli studenti con DSA/BES, citato all’interno della legge 170/2010 e delle linee guida seguenti. O.m. quanti: alunni/e; Bes e con handicap; stranieri, ripetenti ecc.) Definisce le modalità di organizzazione, le funzioni e la composizione del personale dei Centri Territoriali di Supporto (CTS). 2 0 obj che qualitativi (stili di apprendimenti, motivazioni all’apprendimento ecc. ) �'�7L(� ��1?��� �e��q��b. In ogni gruppo classe è presente una scala di bisogni diversificati, di situazioni che richiedono interventi personalizzati ed individualizzati. Cerca le schede. 2. • Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad Finalità del documento Con la direttiva dello scorso 27 dicembre 2012 relativa ai Bisogni educativi speciali (BES) il MIUR ha accolto gli orientamenti da tempo presenti in alcuni Paesi dell’Unione europea che completano il … parti analitiche: descrizione del contesto, analisi dello studente con disabilità, analisi degli altri studenti con Bisogni educativi Speciali, gestione della classe inclusiva, co-teaching parti progettuali: la proposta didattica inclusiva. Strategia compensativa per le difficoltà di lettura: n. 350/2018; Possibilità di utilizzare il … �ߒu|J�,H �,�y������n�7�{����t���r�=,V��� ��4�4���Z�I�r�p�1Q!�)��%���\S9>������nhvNSh���DE`S��� Nelle classi sono presenti ormai molti alunni con BES: - DSA - diversamente abili - ADHD - DSL - altre tipologie Ciò comporta una MODIFICA della modalità ORGANIZZATIVA nella gestione della classe e l’uso di una DIDATTICA FLESSIBILE al livello di: •STRATEGIE •METODOLOGIE •STRUMENTI •MEDIATORI •TEMPI … per alunni privi di certificazione, ma con altri bisogni educativi speciali: Il Consiglio di classe procede quindi all’analisi delle situazioni che richiedono una programmazione individualizzata. UDA con indicazioni per i BES Argomento: IL SISTEMA NERVOSO ... ripasso a tutta la classe, priva di valutazione numerica ma con informazione di ritorno sulla prestazione ... didattica nei confronti delle persone con BES. UDA con indicazioni per i BES Argomento: IL SISTEMA NERVOSO ... ripasso a tutta la classe, priva di valutazione numerica ma con informazione di ritorno sulla prestazione ... didattica nei confronti delle persone con BES. In ogni gruppo classe è presente una scala di bisogni diversificati, di situazioni che richiedono interventi personalizzati ed individualizzati. Il momento dell’esposizione orale sarà anche un momento di verifica orale. La discriminante tradizionale - alunni con disabilità / alunni senza disabilità - non rispecchia pienamente la complessa realtà delle nostre classi. quanti: alunni/e; Bes e con handicap; stranieri, ripetenti ecc.) Per gli alunni dichiarati con BES per motivi socio-economici dovrà essere redatto un documento riservato in cui il Consiglio di Classe spiega la situazione del candidato e le particolari attenzioni adottate in corso d'anno. � )���F3A�Oԣ���3��8���+��[��~�����|CX�8Ctu_Mc�&�Ƣ.O���0�̗�I�@�7���R��A"JW��׎����} 6��0N�,��h��m Sfruttare la risorsa informatica per utilizzare le abilità degli alunni con BES 3. 4 0 obj uda alunni 3-4 anni; uda alunni 5 anni; uda primaria. carico di alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES). Unità&di&Apprendimento:! 2. Creazione di altre tessere per il memory e gioco in piccolo gruppo. burattini con percorsi di attività laboratoriali a carattere creativo-espressivo e l’utilizzo di materiali di recupero. La classe è stata divisa in 6 gruppi di quattro alunni. x�\ێGr}��(j�=�3���_֫�jwe[�d����� ���O����@��-2n�U-(�ZvM5��P7�ؗ�\W�Xc��2���X�s���ӟ~m��������{���g��親��+�~*�,���uӎ�����\G��jn�փ��rw�໗�k����ʻ�cٖw�|w,���3=:ձ����/�wώ#9i �1�#�t�[�$��ͱ|��mH�X `�ݵ��X!>�`�6�����#��A�dZL)@��)hS��Z�jl����Hj�;؈HH�+�����|7�PP�2|D��ďI� ;�� U�!�#Ņ���8�ޱ�@���&���>�f���o���g��������vA��" ���y|��;��Smq^�S]�K;���&����W�'.����' Il C.d.C. Unità&di&Apprendimento:! studenti con bisogni educativi speciali, anche attraverso la redazione di un Piano Didattico Personalizzato, individuale o anche riferito a tutti i bambini della classe con BES, ma articolato, che serva da strumento di lavoro in itinere per gli insegnanti ed abbia la funzione di documentare alle famiglie le strategie di intervento R�XW�w���/��adW;H�0*@y����5GH�A�� ��3'����X�b��~* ʰ�b����(l�]~�UW��V�hƾZ��/{���������#�i#��%`���QH)�Br��7g�B�GY��dzQ8+��Ȳ�m��gL�� uda infanzia. Didattica facile BES BES: un CD di materiali operativi per lavorare con gli alunni Ideazione ed elaborazione materiali a cura di Isabella MARINO, Antonella PULVIRENTI, Paola VERRANDO. 3 0 obj

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