Viaggio a piedi di un padre e delle sue figliole da Bologna alle creste d'Appennino Da ognuno di questi viaggi è nato (o sta per nascere) un libro, un racconto, una entusiasmante giustapposizione di parole, pagine, passi, immagini, musica ed emozioni. La telefonata volge al termine: è durata un paio d’ore ma a me e Alberto sembra d’aver viaggiato per un milione di miglia. Prima di congedarmi annoto le ultime imprese per sacrosanto dovere di cronaca: il Grand Tour del Vallo di Adriano, la risalita del Reno che sta per cominciare in Olanda, e lo splendido tracciato patrocinato dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude: un giro di 300 chilometri circa, delimitato a nord dal Castello di Aglié e a Sud da quello di Govone. Per la scrittura, per il ritrovamento della pace interiore e della nuova direzione da prendere. La stretta al cuore che proviamo sa d’invidia e di promesse d’avventura. Il tutto legato con l’avventura fatta da Brizzi e figlie in giro per l’Appennino. Lo dice anche il cugino Nando: Figlie di Maria, le prime a darla via. È così che va per noi papà separati: quando sei coi piccoli, loro vengono prima di tutto. Nato a Nizza il 20 novembre 1974, ecco a voi l’unico e inimitabile Enrico Brizzi.» O qualcosa del genere, tanto per far capire che l’uomo misterioso sarei io. Attraversare lo Stivale nel senso stretto, proprio come gli eroici ciclisti della Tirreno-Adriatica tante volte acclamati per le strade dell’infanzia. È l’autentico momento di svolta. E sta tirando su le sue ragazze con lo stesso spirito con cui è diventato grande: «La prima notte in tenda, in quota, le più grandi l’han fatta che avevano neanche sei anni e ancora ne parlano come di una delle più belle esperienze della loro vita. Enrico me lo racconta appeso alla cornetta mentre il vento di Rimini sferza il ricevitore. È un libro diviso in due dove si descrive il rapporto padre/figlie e dove viene raccontata la storia familiare dei Brizzi. Nel 2016 è scattata la denuncia da parte dell’ex moglie, che ha portato al processo penale da poco approdato in tribunale: in base all’articolo 570 bis del codice penale, far mancare i mezzi di sussistenza è un reato che prevede una condanna fino a un anno di carcere. La scrittura, che prima era piacere puro e autentico, è di colpo diventata fatica. Tu che sei di me la miglior partechiude il cerchio aperto da Jack Frusciantequasi un quarto di secolo fa (nel libro compaiono sia Alex che Martino, protagonista e antieroe del fortunato proemio brizziano) in un poderoso crescendo di chitarre distorte e colpi sotto la cintura. E maturata con pazienza nei campi scout. Dopo il successo di “Jack Frusciante”, Brizzi ha scritto una quindicina di romanzi, racconti, reportage di viaggio, guide e libri per ragazzi. Uguale! Wu Ming 2, membro fondatore del collettivo di scrittori Wu Ming). È grazie a lui se i pellegrini approdano festanti a Gerusalemme dopo più di due mesi dalla partenza. CTRL + SPACE for auto-complete. E mostra il telo da mare per mantenere le distanze, Brasile, il lancio in acqua del gommone è un fallimento totale, Dieta veloce, come dimagrire senza stress: basta eliminare questo alimento, AstraZeneca, Renzi: «Mia moglie positiva dopo il vaccino. E pensare che tutto è nato quando l’autore era stanco di scrivere. Per cinque anni, dopo il divorzio dalla moglie, non ha versato gli assegni di mantenimento all’ex coniuge e alle tre figlie. Il resto, come si suol dire, è storia. QUESTO ARTICOLO È STATO PUBBLICATO SU SKIALPER 119, INFO QUI. E ancora: ha percorso l’Italia da Nord a Sud durante i festeggiamenti per il centocinquantesimo anniversario del tricolore, ha camminato da Torino a Finisterre, calpestato ogni singolo miglio del Vallo di Adriano e, di recente, calcato palmo a palmo i terreni carichi di storia delle Residenze Reali Sabaude col patrocinio dell’omonimo consorzio. Enrico Brizzi L’uomo che si fece pellegrino Ha cominciato a fare strada sull’onda dell’entusiamo. Quel viaggio è seminale. Enrico e i buoni cugini non si sono fermati, e continuano a camminare con il ritmo costante di due viaggi all’anno. Come narratore, certo. Non c’è santo che tenga. Gli amici delle mie figlie mi fanno i complimenti fuori scuola», Carlo Conti, la Top Dieci della vita dopo il Covid: "Nobel a medici e infermieri? Come narratore, certo. L'autore di "Jack Frusciante" ha pagato anche circa 70mila euro. «Oh, hai in mente quanto pesa un’ascia? Questa famosa formula di Karl Kraus potrebbe riassumere, indicandolo, il significato più profondo del viaggio tra campagne, città e monti raccontato da Enrico Brizzi in questo libro. Il cavaliere senza testa. S’impara così ad andare». Uno scrittore appassionato di sport e fatica col passo della corsa intervista uno scrittore che ha ritrovato l’ispirazione percorrrendo Italia, Europa e Medio Oriente a piedi. Di staccare andando a fare qualcosa che ama da sempre: perdersi per le montagne con uno zaino in spalla. Una fase sorprendente della produzione letteraria dell’artista che entusiasma e continua a spiazzare: dal 2004 Enrico Brizzi scrive di viaggi a piedi. Oggi Enrico Brizzi, 44 anni, scrittore bolognese autore del romanzo cult degli anni ‘90 “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, ha chiesto e ottenuto dal giudice del tribunale di Bologna la messa alla prova, durante il processo che lo vede accusato del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare. Royal Ultra Sky Marathon a Cristian Minoggio e Ragna Debats, Incidente sul GVII, per Cassardo 450 metri di volo, Il Villaggio degli Alpinisti a due passi dal Sellaronda, Scopri come i tuoi dati vengono elaborati. Ma è tempo di alzare l’asticella. A far sul serio coi viaggi a piedi, però, Brizzi inizia in quel mitico 2004, con la Tirreno-Adriatico. Fan increduli: «Ma che dice?». Contatti: staff@agenziamalatesta.it 275 talking about this. Brizzi non si è crogiolato sul successo degli esordi, ha saputo costantemente reinventarsi surfando tra i generi: dal noir precocissimo di Bastogne alla trilogia ucronica di Lorenzo Pellegrini, ambientata in un dopoguerra immaginario in cui l’Italia fascista ha rotto l’alleanza con Hitler ed è uscita vittoriosa (con tanto di impero coloniale intatto) dalla Seconda Guerra Mondiale; dai geniali saggi sportivi che raccontano le sue passioni, calcio e ciclismo su tutte (il recente Nulla al mondo di più bello, sulle stagioni calcistiche a cavallo dell’armistizio, è appena uscito per i tipi di Laterza; col glorioso Di furore e lealtà, biografia del campione Vincenzo Nibali, ha vinto il Premio bancarella Sport 2015) all’ultimo strepitoso romanzo sulla Bologna dei primi Novanta divisa tra curva, droghe, ribellione, punk e l’immancabile struggente amore adolescenziale. «La montagna dove son cresciuto, dove mamma ci portava a fare le prime escursioni, è la stessa che Francesco Guccini ha scelto come casa. «L’origine è la meta». Enrico Brizzi: camminare è riscoprire l'essenziale «Calcando le orme di chi ha desiderato convertirsi arrivi a porti domande sull'Assoluto», dice lo scrittore e camminatore, autore del libro "L'estate del gigante. Viaggio alla volta delle origini, viaggio che ci porta via, viaggio che ci fa ritrovare: la meta è quest'albero genealogico, intimo e diffuso allo stesso tempo; lo stato d'animo è quello di un padre che accompagna le sue figlie nel mondo e, guardandole, prova una speranza che è già anche nostalgia. Write CSS OR LESS and hit save. È lui che li traghetta di là del mare stretto. Enrico Brizzi laureato, con figlie al seguito COMMENTA. Viaggio per terra e per mare da Roma a … Viaggio a piedi di un padre e delle sue figliole da Bologna alle creste d'Appennino [Brizzi, Enrico] on Amazon.com.au. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati. Partire adesso. Nel 2012 viene varato il nuovo circuito per camminatori denominato Gran Giro Psicoatletico d’Italia: i buoni cugini ne percorrono la prima tranche calpestando i sentieri del Giro delle Tre Venezie: da Venezia a Riva del Garda via Trieste e Trento. Di non aspettare le ferie e neppure la primavera. Enrico parte con un amico, Giovanni, destinato anch’egli a guadagnarsi il pane battendo sui tasti (Giovanni Cattabriga, a.k.a. Ne ho quindici, pare. © Mulatero Editore s.r.l. Enrico Brizzi, da che lo conosco e mi nutro delle sue pagine (e son quasi cinque lustri) è una meravigliosa scoperta. Ed Enrico ci sbarca quando è tempo, senza avvisare, seguendo la poesia dei passi. Con l’assenso del tribunale, lo scrittore dovrà svolgere lavori socialmente utili presso qualche ente o associazione per un lasso di tempo deciso dal giudice. 9.7K likes. La conferma della meraviglia arriva al ritorno, in autobus, verso casa: le colline che sembravano infinite scorrono veloci via dal finestrino. L’amico riparte con lui dopo una cena luculliana e insieme raggiungono l’Adriatico. Contagiato anche mio figlio di 18 anni», Denise Pipitone, il giallo del dna: la tv russa rimanda a domani. Salvar Salvar Enrico Brizzi - Jack Frusciante è uscito dal grupp... para ler mais tarde. Contatti: staff@agenziamalatesta.it Due anni più tardi il sogno di proseguire il cammino, proprio come facevano i fratelli pellegrini del passato, diventa realtà, e i buoni cugini partono da Roma per raggiungere Gerusalemme. È uno di quei voli pindarici che, solo a pensarli, fanno battere il cuore e tremare i polsi. Nel 2014 ripartono da Limone sul Garda alla volta di Torino attraverso Lombardia, Canton Ticino, Piemonte e Valle d’Aosta. Autore da un milione di copie a poco meno di vent’anni – il suo Jack frusciante è uscito dal gruppo è stato il romanzo culto di almeno tre generazioni (una era la mia) – tradotto in più di venti lingue, oggetto di studio di cattedratici e laureandi, Enrico fa parte della storia della letteratura italiana. Viaggio a piedi di un padre e delle sue figliole da Bologna alle creste d'Appennino Enrico Brizzi ecco la copertina e la descrizione del libro libri.tel è un motore di ricerca gratuito di ebook (epub, mobi, pdf) Libri.cx è un blog per lettori, appassionati di libri. Ha firmato anche la sceneggiatura del suo primo libro di successo, interpretato da Stefano Accorsi e Violante Placido. Da Roma a Brindisi a piedi: niente Via Appia che è troppo trafficata, ma dritti sui monti d’Abruzzo, poi Molise, Isernia, Benevento e giù fino al mare, in mezzo alla natura beatamente desolata. Pionieri ed eroi del calcio italiano 1887-1926 (Laterza, 2015), Il cavaliere senza testa (Ponte alle Grazie 2018), Il diavolo in Terrasanta. Le ho portate sul Corno alle Scale, la montagna classica di noi bolognesi». È là che abbiam cominciato a capire cosa significa andare a piedi». Scopri come ottenerlo Partire domani, anzi no. Quel viaggio non sarà l’ultimo. Ma, soprattutto, come strepitoso essere umano. I miei zii, bisnonni e trisavoli, fin dal primo momento che è stato possibile imbarcarsi su una nave e solcare l’Oceano, per scansar la fame han preso a imbarcarsi. (EN) Opere di Enrico Brizzi, su Open Library, Internet Archive. Il cavaliere senza testa. *FREE* shipping on eligible orders. Era scioccante: è come accorgersi, di punto in bianco, che la donna con cui stai da una vita non prova più niente per te». L’autore ha inoltre versato all’ex moglie una cifra compresa tra i 60 e i 70.000 euro. L’asticella prende a volare, tanta è la fretta che ha d’essere alzata ancora, e ancora. Enrico e i buoni cugini lo hanno percorso in nove giorni, terminando la marcia nel cuore di Asti. Ecco perché sempre più persone percorrono le antiche vie di pellegrinaggio Bologna, alimenti non versati all'ex moglie: lo scrittore Enrico Brizzi ai lavori socialmente utili. È questo l’effetto che fan le parole e il ricordo delle impronte lasciate da Enrico Brizzi sui sentieri di mezzo mondo: fan voglia di partire. © 2021 Il MESSAGGERO - C.F. Per raccontarlo in migliaia di pagine. ... ci sono le sue quattro figlie e la nipotina. Il viaggio dura quasi tre settimane e ad accompagnare Enrico ci sono suo fratello e altri amici, che fanno piccoli pezzi di strada con lui, alternandosi lungo il cammino. Io e Alberto ascoltiamo rapiti. In mezzo a questo florilegio di pagine da antologia, c’è un punto di svolta. Autore: ENRICO BRIZZI Pagine: 224 Gli scappa da ghignare. Il primo grande viaggio risale a quando Enrico aveva vent’anni: da Bologna a Cervia, cinque giorni in autonomia tra le colline: nel cuore quella voglia matta di libertà germinata da bambino, ai piedi d’una montagna povera e generosa. - P.IVA: 08903180019. 67% 67% consideraram este documento útil, ... Quelle delle cattoliche imparano a sboccare a tredici anni. Stampa Ascolta. Mai più nella vita! ), folle a tal punto da imbarcarsi nell’avventura. Enrico Brizzi: camminare è riscoprire l'essenziale 08/10/2020 «Calcando le orme di chi ha desiderato convertirsi arrivi a porti domande sull'Assoluto», dice lo scrittore e camminatore, autore del libro "L'estate del gigante. Enrico Brizzi, da che lo conosco e mi nutro delle sue pagine (e son quasi cinque lustri) è una meravigliosa scoperta. Partire e basta. Uno in primavera e uno alla fine dell’estate. Il cavaliere senza testa: Viaggio a piedi di un padre e delle sue figliole da Bologna alle creste d’Appennino - Enrico Brizzi - mobi (EN) Enrico Brizzi, su Goodreads.Bibliografia italiana di Enrico Brizzi, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com. Enrico risponde sorridendo: «C’era anche nel 1200… e noi l’abbiamo attraversata come si faceva allora». È un viaggio fatto di stupore e ingenuità: «Ci portammo dietro un’ascia. L’unica tappa prefissata è l’approdo a Perugia da un sodale bolognese trasferitosi colà. Narratore e psicoatleta. Sì, ma anche un aumento", Il getto d’acqua è potentissimo: ecco una riparazione straordinaria, Il pitbull attacca un cavallo, panico in un parco degli Stati Uniti: l’aggressione è impressionante, Selfie su Marte: Perseverance e Ingenuity, lo scatto prima della storia, Maxi operazione Antimafia: in carcere anche Anna Bettozzi, vedova del petroliere Di Cesare, Pietro Grasso, il fratello dell'ex procuratore arrestato per violenza sessuale: accusato da una paziente, Monza, 61enne tenta di rapinare un negozio ma la dipendente è la moglie di un carabiniere: arrestato, Terremoti tra Napoli e Pozzuoli, quali sono le cause? Però finché non prendi due misure non impari nulla. Le loro mani forti e ingombre di calli hanno costruito le ferrovie del Missouri. Il messaggio aleggia azzurrino sullo schermo del mio smartphone da quattro soldi. Son tornati cinquantenni con le tasche piene e han preso mogli giovani, nate molti anni dopo la loro partenza». Poi è partito da Canterbury, destinazione Roma: «Camminando mi sono chiesto se valeva la pena trasmettere la fede alle mie figlie. «La mia gente ha campato di farina di castagne praticamente per mille anni. E davvero non c’è chiosa più bella. Viaggio a piedi intorno al Monte Bianco" (Ponte alle Grazie). Nel 2016 è la volta del cammino tanto rimandato, quello di Santiago. Raggiungiamo Enrico Brizzi al telefono, mentre si avvicina per lui la meta del suo viaggio a piedi (a tappe di una quarantina di chilometri al giorno) da Roma a Venezia, sulle tracce dell’itinerario di Giuseppe e Anita Garibaldi.Il gusto del cammino e del contatto con la natura Brizzi, oggi trentottenne, l’ha imparato da piccolo, come boyscout. Partivano: si faceva la naja e poi via, da Genova verso il Nuovo Mondo, a cercar fortuna. Wikiquote contiene citazioni di o su Enrico Brizzi; Collegamenti esterni. La famiglia di Brizzi ha radici profonde, che fan sognare e profumano d’avventure salgariane. E allora perché non realizzare quel sogno tante volte immaginato in classe, durante i giorni più noiosi, fissando la cartina d’Italia? Enrico e soci decidono di organizzarsi e fondano la Società di Psicoatletica (che a oggi conta all’incirca ottanta membri) e immaginano e percorrono itinerari sempre più ambiziosi: Nel 2010, anno del centocinquantenario dell’Unità Nazionale, viaggiano dalla Vetta d’Italia fino a Capo Passero, marciando letteralmente lo Stivale da Nord a Sud. Viaggio a piedi di un padre e delle sue figliole da Bologna alle creste d'Appennino - Libro pubblicato nell'anno 2018, Genere: Travel. E se io ho vita abbastanza facile col mio Alberto che, durante l’intervista telefonica (presto trasformatasi in un fiume in piena), ascolta divertito, legge Topolino e gioca col Lego, Enrico, lo scrittore che c’è dall’altro capo del telefono, ha un ménage un po’ più movimentato nella sua casa di Rimini: insieme a lui, in questa ventosa giornata di fine giugno, ci sono le sue quattro figlie e la nipotina. Enrico Brizzi. Un libro piacevole e scorrevole da leggere consigliato per rifinire lancollezione dei romanzi di Enrico. Sito ufficiale, su enricobrizzi.net (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2007). Quel viaggio è una consacrazione. Insieme ai suoi buoni cugini, i pellegrini con cui ha fondato il gruppo degli Psicoatleti (perché è il polpaccio che spinge, ma è la testa che ti porta a fine tappa, c’è poco da fare…), ha compiuto alcuni straordinari cammini: dal Tirreno all’Adriatico, da Canterbury a Roma lungo il percorso della Via Francigena e poi da Roma fino a Gerusalemme. E molla un lavoro sicuro per realizzare il proprio sogno: diventare tatuatore. E, a parte i nomi delle mie figlie e un vecchio tributo d’onore alla mia squadra del cuore, son tutti ricordi dei nostri grandi viaggi». L’anno di svolta, s’è detto, è il 2004, ma in realtà il richiamo della strada e dei sentieri viene da molto più lontano. Soltanto il primo di moltissimi. Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. «Papà, quando sarò più grande andiamo anche noi, vero?» dice il mio bimbo. Enrico Brizzi, partire adesso. Autore da … Nel 2006 Brizzi parte da Canterbury alla volta di Roma, proprio come un pellegrino medievale, e il racconto di quell’avventura inestimabile diventa un reportage a puntate per L’Espresso. Enrico decide di percorrerlo ancora una volta sulle orme dei pellegrini medievali e parte da Torino per approdare, dopo milioni di passi, a Finisterre. Sorrido sornione e digito: Don’t worry, man. A dieci anni esatti dall’inizio della sua avventura editoriale, per la prima volta, Enrico si ritrova a provare una sensazione mai sperimentata prima: «Stavo scrivendo una storia per Mondadori e non provavo nessuna emozione. Ho imparato a masticare dislivello perché mamma ci diceva:se volete la merenda, bambini, bisogna arrivare al rifugio!e noi dietro, senza paura. A frappé! I due giovani viandanti riconoscono i bivacchi dove hanno passato le notti avvolti in una coperta di stelle e intuiscono che il mondo, per essere conosciuto davvero, va misurato un passo alla volta. C’è chi, camminando, cambia vita: Maurizio Manfredi – per tutti, Manfro – decide viaggiando con Brizzi e soci che l’esistenza è troppo breve per negarsi la felicità. Ma, soprattutto, come strepitoso essere umano. Per cinque anni, dopo il divorzio dalla moglie, non ha versato gli assegni di mantenimento all’ex coniuge e alle tre figlie. La spiegazione nello studio Ingv, Martina Rossi, chiesti 3 anni per i 2 imputati: «Fuggiva da uno stupro e cadde dal balcone», De Blasio: «A New York sarà una grande estate». Narratore e psicoatleta. Lo scrittore avrebbe dovuto versare una cifra tra i 60 e i 70.000 euro dal 2012 al 2017 ma secondo l’accusa non l’ha fatto. Si sa mai, magari si fan brutti incontri, pensavamo…». Il suo ultimo romanzo, “Tu che se di me la miglior parte”, è ambientato a Bologna negli anni ‘80. L'avvocato di Piera Maggio litiga con la tv russa, I Soliti Ignoti, la domanda di Simona Ventura imbarazza Amadeus. Un bel po’ di quell’inchiostro decora il corpo snello e muscolare di Enrico: «Han fatto il conto le ragazze qualche giorno fa qui al mare. Mi pareva di scrivere semplicemente perché dovevo ottemperare a un contratto. Peccato che il nocchiero, a pochi giorni dalla partenza, sia richiamato dalla Madre Patria ai propri doveri militari, e di colpo la nave si ritrova senza capitano. Il cavaliere senza testa. Il cavaliere senza testa: Viaggio a piedi di un padre e delle sue figliole da Bologna alle creste d’Appennino - Enrico Brizzi - epub È allora che Enrico decide di prendere una pausa dalla tastiera. Quella traversata ormai mitica, da cui scaturisce il romanzo Nessuno lo saprà, coincide con un turning point della vita dello scrittore. Ma a piedi. Viaggio a piedi intorno al Monte Bianco" (Ponte alle Grazie). Il cavaliere senza testa. e P. IVA 05629251009, Enrico Brizzi: «Jack Frusciante? La mia vita raccontata a Enrico Brizzi (Mondadori, 2014, scritto con Vincenzo Nibali), Il meraviglioso giuoco. A questo punto dovrebbe comparire la scritta lampeggiante in sovrimpressione do not try this at home, ma per i buoni cugini quel legno è quello giusto. «Conosciamo il vero nome di Olesya», Denise Pipitone, il gruppo sanguigno di Olesya Rostova non corrisponde. Dopo la Bologna-Cervia ci sono stati altri viaggi, sia con Giovanni che con altri ex compagni scout del Bologna 16. Scusa Sarax, imprevisto con le ragazze, 15 minuti e ci sono. Io, nel frattempo, butto sotto la doccia il mio bimbo. A quel punto sì che la storia prende un’autentica piega salgariana: Brizzi e i compadres girano ogni bettola del porto finché non s’imbattono in Nicola, un marinaio d’esperienza, con l’accento di Lino Banfi e il volto di Ernest Hemingway (C’hai presente la foto di Hem sui Meridiani Mondadori? Da questa magnifica classica scaturisce un reportage in sedici puntate per il sito della Gazzetta e, soprattutto, il libro Il sogno del drago, entusiasmante volume inaugurale della collana di Ponte alle Grazie in collaborazione col CAI, magnificamente vergato in seconda persona. L’istituto della messa alla prova prevede per l’imputato la sospensione del procedimento e la possibilità di svolgere per un periodo lavori di pubblica utilità in enti e associazione. Enrico a camminare è avvezzo fin dalla culla. Enrico Brizzi, classe 1974, si è imposto sulla scena della narrativa italiana nel 1994 con il romanzo d’esordio “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”; libro di culto di un’intera generazione e successo editoriale da oltre due milioni di copie. E di solito, quando racconti l’itinerario c’è sempre qualcuno che dice: «Sì, ma c’è l’acqua in mezzo». Oggi Manfro vive d’arte e inchiostro ed è, ça va sans dire, il tatuatore ufficiale degli Psicoatleti. Negli ultimi mesi Brizzi ha versato quanto dovuto per gli alimenti del 2018 e ora ha onorato la parte restante. LA DENUNCIALa controversia con l’ex consorte, sposata nel 2003, è cominciata sei anni fa quando la donna lo ha denunciato per il mancato pagamento dell’assegno di mantenimento mensile di circa mille euro. Avevamo appuntamento mezz’ora fa, ma il telefono suona a vuoto. E farci venire la voglia di mettere le scarpe e uscire. A Taranto c’è un amico che lavora per la Marina Militare, e per passione ha riarmato un relitto alla vecchia maniera: niente radio, niente tender, niente giubbotti di salvataggio.
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